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Marisa Ferrara

Recruiting: cos’è e come farlo in modo strategico

Aggiornamento: 16 giu 2023

Il recruiting è il processo di selezione e reclutamento di candidati qualificati per svolgere un determinato lavoro o ricoprire un ruolo all’interno di un’azienda.


Questo processo richiede una pianificazione accurata e un’attenta valutazione del curriculum, delle competenze e delle caratteristiche dei candidati, al fine di garantire la scelta del candidato più idoneo per il ruolo in questione.


Vediamo quindi alcuni aspetti da tenere in considerazione per effettuare un recruiting strategico.


Come pianificare il recruiting

Il recruiting deve essere pianificato con attenzione, al fine di evitare perdite di tempo e risorse in attività di selezione poco efficaci. Ecco alcuni passi da seguire per pianificare il recruiting:

  1. Identificare il profilo richiesto. Definire le competenze e le caratteristiche necessarie per il ruolo in questione, in modo da avere chiare le specifiche richieste.

  2. Scegliere le fonti di reclutamento. Le fonti possono essere interne o esterne all’azienda, come nel caso dell'outsourcing hr, e in base alla conoscenza del candidato delle esigenze dell’azienda, si possono selezionare quelle più idonee.

  3. Definire i criteri di selezione. Questo passo prevede la definizione dei criteri utilizzati per selezionare i candidati, in base alle competenze, alla formazione e alle esperienze lavorative.

Come valutare i candidati

La valutazione dei candidati rappresenta una fase critica del recruiting, al fine di individuare il candidato più idoneo al ruolo richiesto. Vediamo quindi alcuni passaggi che l'HR Specialist deve seguire per valutare i candidati:

  1. Verificare le competenze tecniche. Verificare le competenze tecniche del candidato in base alle specifiche richieste dal ruolo da ricoprire.

  2. Valutare le competenze comportamentali. Questo passaggio prevede la valutazione delle soft skills del candidato, che possono essere apprese attraverso test, giochi di ruolo e visite in situazione.

  3. Analizzare la cultura aziendale. Verificare la compatibilità del candidato con la cultura aziendale, che rappresenta un fattore importante per la sua integrazione all’interno dell’ambiente lavorativo.

Come integrare il nuovo assunto

Una volta selezionato il candidato ideale, è importante stabilire un processo di integrazione efficace, al fine di favorire la sua integrazione all’interno dell’organizzazione. I passaggi da seguire sono:

  1. Definire il piano di formazione. Prevedere un programma di formazione ad hoc, che possa supportare il nuovo assunto nella conoscenza dei processi e dei servizi dell’azienda.

  2. Assegnare un tutor. Assegnare un tutor al nuovo assunto, che possa supportarlo nelle prime fasi di inserimento all’interno dell’organizzazione.

  3. Promuovere la comunicazione interna. Favorire la comunicazione interna all’azienda, attraverso gli strumenti messi a disposizione o iniziative ad hoc, in modo da facilitare l’integrazione del nuovo assunto.

In sostanza, il recruiting è una pratica comune nei processi di selezione aziendale, ma ci sono anche momenti in cui il profilo ricercato è così specifico da richiedere il supporto di un'agenzia di head hunting. Quest'ultima si occupa di individuare e contattare i professionisti più adatti per la posizione aperta, facilitandone il processo di selezione.

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